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FILOSI E SCAINI CONQUISTANO LA LEDROSKY
Ancora imbattuti i record di Cesare Maestri e Alice Gaggi
Brillante performance per il trentino e la piemontese che hanno condotto la gara per tutto il percorso lungo la cresta sommitale della Valle di Ledro.
È da anni una delle prove di skyrunning più attese e amate del calendario italiano e internazionale, e anche Domenica 11 Giugno la "Ledro Sky – Senter dele Greste" ha dimostrato ciò che la rende così speciale. Lo splendido sole che si è specchiato nella mattinata sul Lago di Ledro ha ricompensato gli sforzi del comitato organizzatore della Società Sportiva Dilettantistica Tremalzo, impegnato fin dalle primissime luci del mattino dopo le piogge della notte precedente.
L’ottava edizione della Ledro Sky ha proposto quindi le condizioni ideali per godere appieno della magnifica cornice della Val di Ledro, tra le creste sospese sopra le acque del lago omonimo, mettendo alla prova i 500 atleti al via, con molti fra i più forti runner nazionali e internazionali, su un percorso “a fil di cielo” di 19 chilometri con un dislivello positivo di 1610 metri tra Cima Parì e Cima Oro.
Su un tracciato così esigente, reso più tecnico dal terreno bagnato dalle piogge dei giorni scorsi, il trentino Marco Filosi (S.A. Valchiese) - originario della Val del Chiese - e la piemontese Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) hanno offerto una prova di grande spessore, conquistando l’ottava edizione della Ledro Sky (premiati con il trofeo realizzato da Leder Legn) dominando nelle rispettive categorie fin dalle battute iniziali.
“La Ledro Sky è una delle gare che preferisco. È la terza volta che partecipo, ma la prima in cui conquisto il primo posto. La presenza dei miei amici e dei miei cari sul percorso mi ha dato qualcosa in più: chi corre sa quanto indispensabile sia la risposta del pubblico sul tracciato, i sorrisi dei tifosi sono quello che davvero ripaga gli atleti della loro fatica,”- ha commentato Filosi al termine della gara.
A fargli compagnia sul podio, i trentini Stefano Gardener (US Cornacci Tesero ASD) e Simone Costa (Team La Sportiva) che hanno raggiunto il traguardo rispettivamente in 1h 54m 09s e in 1h 54m 28s, a soli 19 secondi di distanza l’uno dall’altro. Al quarto posto si è piazzato Mattia Bertoncini (Sport Project VCO), transitato al secondo posto al penultimo rilevamento cronometrico, a Cima Oro, prima di cedere il passo a Gardener e Costa proprio nelle battute conclusive. Il ledrense Michele Bartoli (SSD Tremalzo) invece è stato il primo atleta di casa a raggiungere l’arrivo, posizionandosi al ventisettesimo posto.
In campo femminile, l’oro è stato conquistato da Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) - vincitrice dell’ultima Garda Trentino Run e degli scorsi Campionati Europei di corsa fuoristrada nella disciplina “corsa in montagna in salita a squadre”. L’atleta piemontese ha condotto anch’essa fin dalle primissime battute, terminando il proprio sforzo in 2h 18m 12s: anche in questo caso, resiste il record di Alice Gaggi stabilito nel 2021 (2h 13m 03s).
“È stata la mia prima volta alla Ledro Sky ed è stata spettacolare. Sapevo già che il percorso era bellissimo, ma non pensavo di vivere così tante emozioni: da specialista della salita, il momento più emozionante è stato il passaggio a Cima Parì, grazie anche al grande tifo del pubblico - ha commentato la vincitrice -. Ho deciso di trasferirmi l’anno scorso ad Arco e mi sono ancora più innamorata del Garda Trentino e della Valle di Ledro, territorio che già conoscevo per le gare disputate negli anni: la scelta di vivere qui è stata quella vincente”.